A finire nei guai con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente è un giovane operaio di Casarano, Andrea Giorgino. Nella sua camera da letto, i carabinieri hanno trovato un contenitore con la cocaina
Per Andrea Giorgino, 21enne di Casarano si sono aperte questa mattina le porte della Casa circondariale di Bordo San Nicola, alla periferia nord di Lecce. L’accusa da cui ora dovrà difendersi è quella di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.
Tutto è iniziato questa mattina, quando i carabinieri Nucleo operativo e radiomobile (aliquota operativa) della Compagnia di Casarano, a conclusione di una breve attività info-investigativa, si sono presentati in casa del giovane, volto già conosciuto alle forze dell’ordine, per eseguire una perquisizione domiciliare. Insomma, non si sono trovati lì per caso.
Nel corso della verifica, ecco spuntare nella camera del ragazzo una cassettina artigianale in legno, chiusa con lucchetto ben nascosta, ma non troppo da passare inosservata ai militari, sotto il letto. Dentro il porta oggetti, 51 grammi di cocaina.
La sostanza stupefacente, come prassi vuole, è stata immediatamente sottoposta a sequestro. I carabinieri, dopo aver informato il Pubblico Ministero di turno della Procura della Repubblica di Lecce, ed espletate tutte le formalità di rito, hanno accompagnato l’arrestato, come detto, a Borgo San Nicola.