77enne di Nardò accusata di avere provocato un incidente, in stato di ebbrezza alcolica. Assolta dopo il processo

Il giudice ha assolto l’imputata con la formula “perché il fatto non sussiste”, per l’inutilizzabilità degli accertamenti urgenti sui campioni ematici

Si conclude con l’assoluzione il processo a carico di una 77enne di Nardò accusata di aver provocato un incidente stradale, guidando in stato di ebbrezza alcolica.

Il giudice Luca Scuzzarella, attraverso una sentenza con motivazione contestuale, ha assolto l’imputata con la formula, “perché il fatto non sussiste”, per l’inutilizzabilità degli accertamenti urgenti sui campioni ematici. Quest’ultimi, vennero eseguiti, all’epoca dei fatti, senza dare avviso alla parte della facoltà di farsi assistere da un difensore di fiducia.

Il giudice ha dunque accolto la tesi difensiva nel corso del processo a cui si è arrivati, dopo il decreto di citazione diretta a giudizio, poiché la difesa, rappresentata dall’avvocato Francesco Risi, si era opposta al decreto penale di condanna.

Il sinistro stradale si verificò il 26 novembre del 2021 a Nardò. L’anziana automobilista alla guida della propria autovettura urtò un altro veicolo in sosta, provocando delle lesioni personali ad un’altra guidatrice che era appena uscita dall’auto. In base a quanto verificato dagli agenti di polizia locale, le condizioni psico-fisiche della donna, al momento del fatto, denotavano un evidente stato di alterazione con chiari sintomi di stato di ebbrezza alcolemica. La signora venne accompagnata presso l’ospedale Vito Fazzi di Lecce dove venne effettuato un prelievo ematico. L’esito evidenziò un tasso pari a 1,9 g/L superiore al limite legale, di conseguenza la donna venne deferita all’autorità giudiziaria.

Come detto, però, l’imputata è stata assolta a conclusione del processo.