Era accusato di non aver versato i contributi ad alcuni giornalisti, ma Fabio Cazzato editore di Canale 8 è stato assolto. Il giudice monocratico Silvia Saracino della seconda sezione monocratica ha ritenuto il 53enne di Parabita (ex marito della showgirl Loredana Lecciso), non colpevole del reato di omesso versamento di ritenute, per non avere commesso il fatto.
Accolta la tesi difensiva dell'avvocato Fernando Caracuta che aveva sostenuto come il proprio assistito non fosse l'amministratore di diritto né tantomeno di fatto della società, all'epoca dei fatti .Inoltre, il legale ha evidenziato che i verbali degli istituti previdenziali non erano stati notificati a lui. In precedenza, il vpo d'udienza ha invocato la condanna a 7 mesi.
Secondo l'accusa rappresentata dal pubblico ministero Paola Guglielmi, invece, l'imprenditore nella qualità di titolare e amministratore di fatto e di diritto delle emittenti televisive Canale 8, MEGA.COM srl, non avrebbe versato all'ente previdenziale I.N.P.G.I. (Istituto Nazionale Previdenza Giornalisti Italiani) i contributi relativi ai rapporti di lavoro con cinque dipendenti per una somma pari a 92.775 euro. Non solo, poiché Cazzato era accusato anche del mancato versamento all'E.N.P.A.L.S. (Ente Nazionale Previdenza ed Assistenza per i Lavoratori dello Spettacolo e dello Sport Professionistico) di contributi in favore di altri sei giornalisti. In questo caso, la cifra ammontava a 105.116 mila euro.
I fatti si sarebbero verificati tra il 2007 ed il 2012. Le indagini presero il via, a seguito delle denunce di alcuni giornalisti.
Accusato di non aver versato i contributi ai giornalisti: assolto Fabio Cazzato, editore di Canale 8
Il giudice monocratico del Tribunale di Lecce ha assolto l’editore dell’emittente tv pugliese Fabio Cazzato dall’accusa di mancato versamento dei contributi in favore dei giornalisti della sua redazione. L’accusa aveva invocato la condanna a 7 mesi.