Immagini dal remake di una nota pellicola di Stanley Kubrick, un’ “Arancia Meccanica” riadattata ai nostri tempi: 4 soggetti in possesso di mazze e bastoni sferravano ripetutamente colpi ad una Volkswagen parcheggiata in Piazza Regina Elena a Gemini, frazione di Ugento, dopo aver derubato e colpito con violenza il proprietario dell'automobile.
Una scena raccapricciante segnalata, ieri notte, da alcuni cittadini che hanno contattato la Centrale Operativa del 112 dei Carabinieri di Casarano.
Giunti tempestivamente in loco, i militari hanno constatato gli ingenti danni procurati all’automobile: tutti i finestrini erano stati spaccati, i vetri disseminati sul manto stradale sottostante il veicolo e ammaccature consistenti in diversi punti della carrozzeria.
Il proprietario del veicolo è stato ritrovato all’interno di un’attività commerciale poco distante dal luogo in cui si è consumato il fatto: l’uomo aveva trovato riparo li ed ha di seguito raccontato ai militari la dinamica della vicenda.
Il malcapitato, prima di mettersi in salvo, sarebbe stato colpito in diversi punti del corpo dai quattro soggetti che, inoltre, lo avrebbero derubato del telefono cellulare.
Dopo aver fornito una sommaria descrizione delle caratteristiche somatiche degli aggressori, i militari hanno riconosciuto nell’identikit fornito dall’uomo uno dei quattro componenti della “banda”: Emanuele Sprovieri, classe ’85, è stato condotto in caserma e sottoposto ad accertamenti.
La vittima, invece, affidata alle cure mediche dei sanitari dell’ospedale di Casarano, ha riportato diverse ferite e lesioni sugli arti superiori ed inferiori, guaribili in 30 giorni.
Per Emanuele Sprovieri è scattato l’arresto in flagranza per rapina, lesioni personali e danneggiamento aggravato.
Il provvedimento è stato disposto dal pubblico ministero di turno, Dott. Antonio Negro.
Restano aperte le indagini al fine di identificare gli altri componenti della banda.
