La sicurezza prima di tutto, qualunque “sfaccettatura” essa assuma. Per questo, mentre si avvicina il secondo weekend di Luglio, la Capitaneria di Porto di Gallipoli ha incrementato i controlli, via terra e via mare, finalizzati a tutelare l’incolumità di chi frequenta il mare anche in questo periodo dell’estate. I servizi toccano diversi ambiti: questa mattina, ad esempio, gli uomini in divisa insieme al personale della Asl di Lecce nord, hanno acceso i riflettori su uno stabilimento balneare che si affaccia sul litorale di competenza del Comune di Porto Cesareo. Le “sorprese” non sono mancate: i militari hanno riscontrato il mancato rispetto dell’ordinanza di sicurezza balneare, nella parte in cui è previsto che nei lidi siano presenti determinati presidi medici utili per un primo intervento in caso di incidente.
Non una cosa da poco, insomma. Nello specifico, sono state accertate mancanze nella quantità e tipologia di medicinali a corredo della cassetta di pronto soccorso, oltre al mancato rispetto della quantità di ossigeno pronto impiego per eventuali anossie di bagnanti o utenti del mare in generale.
Per il titolare dello stabilimento è scattata la multa, un verbale amministrativo dell’importo di 1.032 euro.
Non solo: nell’arco orario di maggior traffico diportistico, i militari imbarcati a bordo delle motovedette del Corpo hanno focalizzato l’attenzione affinché fosse rispettato il limite delle acque riservate alla balneazione e quindi interdette alla navigazione, riscontrando sette imbarcazioni in transito o sosta in questi specchi d’acqua, cui sono state comminate sanzioni amministrative per un totale di 1.200 euro.
