Lite in piena notte a Novoli: un 40enne ferito al braccio e condotto al ‘Fazzi’

Un 40enne salentino ha riportato una ferita da recisione dell’arteria del braccio dopo la lite avvenuto ieri a Novoli, in Piazza Margherita, verso le 3.00 di notte. Immediate le cure dei sanitari, che poi lo hanno trasportato in ‘codice giallo’ al ‘Vito Fazzi’ di Lecce.

Gli animi erano surriscaldati – per motivi ancora da accertare – al punto da sfociare in violenza. Da lì a poco, sarebbe scattato la lite e, più avanti, la corsa a sirene spiegate verso l’ospedale “Vito Fazzi” di Lecce. Ma andiamo con ordine nel racconto dei fatti. L’episodio è accaduto ieri nei pressi di Piazza Margherita, a Novoli, intorno alle 3.00 di notte. Nelle immediate vicinanze al luogo dell’episodio di cronaca nera, una sala giochi. Come anticipato in apertura d’articolo, ancora non risultano chiare le dinamiche, sebbene la vittima – un 40enne salentino – abbia dovuto subito ricorrere alle cure del 118. 

Il personale paramedico, sopraggiunto a bordo di un’ambulanza, non appena effettuate le prime analisi del caso non c’ha pensato due volte a disporre il trasferimento del ferito al nosocomio leccese in “codice giallo”. Qui, una volta arrivato e medicato dai medici, gli è stata riscontrata una recisione dell’arteria del braccio. Pare infatti che un bicchiere l'abbia raggiunto improvvisamente, sebbene la rissa non lo riguardasse affatto, perché in atto tra due altre persone. Il recipiente di vetro l'ha infatti raggiunto per sbaglio, in quanto l'obiettivo del "lancio" non era affatto lui. Sul posto, per i rilievi del caso, c’erano anche gli agenti di polizia, cui ora spetterà ricostruire con precisione la dinamica dell’accaduto. Sul posto, anche i Carabinieri di Campi Salentina. 

Magari valutando, qualora ce ne fosse bisogno, l’utilizzo di eventuali sistemi di videosorveglianza. Del resto non risulta affatto raro che pure in casi del genere le forze dell’ordine utilizzino l’occhio “elettronico” per fa luce su avvenimenti legati non necessariamente a furti o rapine (dunque, in generale, atti predatori), ma anche a quelli in cui c’è bisogno di risalire alle origini di una determinata lite.  Specie se poi – si guardi all’ultima circostanza riguardante la piazza novolese – le conseguenze arrivino a degenerare oltre il dovuto. E adesso le autorità competenti cercheranno di fare luce il prima possibile.

In seguito all'aggressione notturna, il sindaco Gianmaria Greco interviene chiedendo maggiori sicurezza e un rafforzamento della vigilanza notturna."Quello che è successo questa notte in piazza regina Margherita, con l'aggressione di un nostro concittadino, è un fatto molto grave, preoccupante e che non può passare inosservato. La sicurezza dei cittadini novolesi deve essere prioritaria, per questo motivo nella giornata di oggi chiederò un intervento urgente del Comitato Provinciale per la Sicurezza.

Bisogna incrementare i controlli notturni affinché gli atti di vandalismo e le aggressioni, come quella avvenuta ieri notte, non accadano più. Inoltre è necessario, qualora non sia stata ancora redatta, avere un elenco aggiornato dei cittadini extracomunitari presenti sul territorio, anche e soprattutto al fine di tutelare quelli regolari ed integrati nel tessuto sociale del paese. Non tollereremo più aggressioni o atti vandalici, e ci adopereremo affinché la sicurezza di tutti venga tutelata". 



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