Alla guida alticci e per 14 automobilisti scatta il ritiro della patente

Quattordici dei 136 automobilisti controllati sono risultati positivi al test per l’assunzione di alcool. Due di loro anche al test per le sostanze stupefacenti. È il bilancio dei servizi di controllo della polizia stradale di Lecce.

Continuano, anche in questo fine settimana, i controlli che la polizia stradale di Lecce sta effettuando nell’ambito della campagna nazionale rivolta al contrasto del fenomeno della guida in stato di ebbrezza o di alterazione dopo aver assunto sostanze stupefacenti e che vede impegnate diverse pattuglie. Basta snocciolare i numeri per capire l’imponenza del servizio. Soltanto sabato, sono stati 136 gli automobilisti sottoposti al test di screening con precursori che valutano la presenza di alcool nell’aria espirata. I conducenti positivi sono stati poi sottoposti alla prova dell’etilometro. E i risultati non sono mancati: in quattordici sono finiti nei guai, tra cui un neo patentato e cinque donne, per i quali si è proceduto al ritiro della patente di guida. Per due di loro, la situazione si è “aggravata” quando sono risultati positivi anche ai test di screening degli stupefacenti. Insomma, per aver assunto oppiacei e cannabinoidi. Nel caso in cui le analisi effettuate in laboratorio confermassero l’esito positivo, i due saranno denunciati per guida sotto l’influenza di stupefacenti.
  
Come se non bastasse a due automobilisti è stata ritirata la patente, perché scaduta. Un terzo, invece, ha dovuto consegnare la carta di circolazione, perché pizzicato senza la revisione. Infine, un motoveicolo è stato sequestrato perché il conducente è risultato positivo al test alcolemico con un tasso pari a 1,10 g/l e nel caso specifico la normativa non prevede l’affidamento del mezzo al proprietario.
  
I risultati ottenuti non fanno che confermare l’importanza di questi controlli ai fini del contrasto del fenomeno alla guida in stato di ebbrezza alcolica e/o sotto l’effetto di sostanze stupefacenti, che non può più ritenersi un fenomeno circoscritto soltanto al periodo estivo, magari giustificato dall’incremento della presenza turistica e da una maggiore frequenza delle località della movida salentina, ma costituisce, anche per la Provincia di Lecce un reale problema per la sicurezza stradale in tutti i periodi dell’anno, da reprimere e prevenire.



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