Ancora uno sbarco, al ‘Ciolo’ arrivano altri 44 migranti

Un gruppo di quarantaquattro migranti composto da cittadini di origine siriana, ma anche da iracheni e da un cittadino iraniano, è stato rintracciato la notte scorsa dai carabinieri nel Salento, sulla costa di Gagliano del Capo. Nel gruppo c’erano due donne e 5 minori.

Un fenomeno che  non accenna a placarsi e che continua a rivelarsi in tutta la sua pericolosità. Dopo l’arrivo di trentadue siriani presso la marina di San Cataldo, alle prime luci dell’alba di sabato mattina scorso, nella serata di ieri il Salento è stato ancora una volta territorio di sbarchi.

Un gruppo di quarantaquattro migranti composto ancora da cittadini di origine siriana, ma anche da iracheni e da un cittadino iraniano, è stato rintracciato la notte scorsa dai carabinieri nel Salento, sulla costa di Gagliano del Capo. Nel gruppo c’erano due sole donne e cinque minorenni, tra cui una ragazzina.

Alcuni di loro erano bagnati ed hanno riportato graffi e ferite lievi che potrebbero essersi procurati durante lo sbarco nella zona del “Ciolo” che è abbastanza impervia in quanto caratterizzata da costa alta e rocciosa. Gli agenti hanno portato avanti le operazioni di rintraccio dalle 21 di ieri fino alle 4 di questa mattina.

Dai migranti si è appreso che ai comandi dell’imbarcazione ci sarebbero stati scafisti incappucciati e che la traversata sarebbe addirittura iniziata dalla Grecia. Ogni migrante avrebbe pagato dai 3mila ai 3500 euro per poter giungere in Italia. L’intero gruppo è stato trasferito nel centro di accoglienza Don Tonino Bello di Otranto dove si terranno tutti gli accertamenti del caso. È in corso attività investigativa da parte dell’apposito pool interforce antimmigrazione finalizzata ad accertare la località di partenza dell’imbarcazione usata per raggiungere il territorio nazionale.



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