
Era finito sul banco degli imputati per diffamazione nei confronti dell’allora sindaco di Carmiano, Giancarlo Mazzotta ed anche al termine del processo di secondo grado è arrivata l’assoluzione “perché il fatto non sussiste” per Achille Villani Miglietta. Il 73enne è stato, a sua volta, sindaco di Carmiano. Non solo, anche deputato alla camera per Alleanza Nazionale. La sentenza di assoluzione è stata emessa ieri dai giudici della Corte di Appello di Lecce, a conclusione del processo che si è celebrato a seguito del ricorso della Procura generale e della parte civile. Achille Villani Miglietta è difeso dall’avvocato Carlo Gervasi.
Già in primo grado, il giudice monocratico Fabrizio Malagnino, nel marzo di quattro anni fa, aveva assolto l’imputato.
Giancarlo Mazzotta si era costituito parte civile, attraverso il legale Paolo Spalluto.
Le indagini hanno preso il via da una querela presentata dall’allora primo cittadino di Carmiano, nel gennaio del 2018. Secondo l’accusa, Villani offendeva la reputazione di Mazzotta per avere pubblicato sul proprio profilo WhatsApp la frase offensiva “De m… truffatore paga li cristiani”. Il riferimento era alla scritta apparsa il 17 dicembre 2017, su di un muro a Carmiano. Lo stesso giorno, ricordiamo, fu anche lanciata una molotov nella villa dell’ex sindaco.
Inizialmente, il pm Carmen Ruggiero aveva chiesto l’archiviazione del procedimento. Il gip Marcello Rizzo, però, accolse l’opposizione all’archiviazione della difesa di Mazzotta e in seguito dispose l’imputazione coatta per Villani che è stato poi assolto in primo e secondo grado.