Con sentenza il cui dispositivo è stato depositato nella giornata del 19 maggio, il Tribunale penale di Lecce (Giudice monocratico Annalisa de Benedictis) ha definito il processo relativo a presunti abusi edilizi e paesaggistici che sarebbero stati commessi a Porto Cesareo da Bacino Grande s.r.l. nell’area dello stabilimento balneare gestito da quella società.
Accogliendo le tesi degli avvocati Pier Luigi Portaluri e Maria Gabriella Mastrolia, “Viale De Pietro” ha anzitutto dichiarato prescritta l’ipotizzata violazione paesaggistica che era stata contestata con riguardo all’area coperta dedicata alla ristorazione.
Inoltre, il Tribunale ha preso atto del permesso, ottenuto dalla società, di costruire in sanatoria i bungalow realizzati nella zona retrostante lo stabilimento.
Il Giudice, infine, ha pronunciato l’assoluzione per il reato paesaggistico contestato sempre relativamente a quelle strutture: la società aveva infatti nel frattempo ottenuto dalla Soprintendenza l’accertamento della compatibilità paesaggistica del manufatto.
Per effetto di questa sentenza, Bacino Grande s.r.l. rientra immediatamente nella disponibilità dei bungalow, la cui realizzazione potrà essere completata.
Come sottolineano i legali: “Si definisce così una vicenda iniziata nel 2017. Finalmente la struttura ricettiva – la cui realizzazione era stata interrotta durante il processo – potrà essere immessa nel circuito dell’offerta turistica comunale, assai deficitaria in rapporto alle presenze estive se paragonata a quella degli altri comuni costieri salentini”.
