Barca si ribalta al largo di Pescoluse, dispersi due pescatori. Un terzo si salva a nuoto

I due erano usciti per una battuta di pesca, quando il natante su cui si trovavano a bordo si è ribaltato ed è affondato. Salva una terza persona.

Sono ore d’angoscia, di vero e proprio dramma, quelle che stanno vivendo le famiglie di Fabrizio Piro, 53enne di Gallipoli e Damiano Tricarico, 43enne di Tuglie, due pescatori amatoriali salentini dispersi in mare dopo che la barca si è rovesciata. Si è salvato solo il figlio di Piro, Cosimo si è salvato che è riuscito in qualche modo a raggiungere la terraferma a nuovo

I fatti

Nella nottata appena trascorsa padre e figlio sono usciti con una imbarcazione, insieme a una terza persona, per una battuta di pesca. Si trovavano a circa due miglia dalla costa quando, tutto ad un tratto, il piccolo natante si è ribaltato, probabilmente a causa delle pessime condizioni metereologiche.

Soltanto il più giovane del gruppo è riuscito a raggiungere la riva a nuoto dove, stremato, ha chiesto aiuto. Padre e amico, invece, erano scomparsi tra le onde.

È stato un vigilantes a trovarlo, attivando immediatamente la macchina dei soccorsi. Nel giro di pochi minuti, quando ancora non era arrivata l’alba, sul posto si sono precipitate le ambulanze del 118 che hanno accompagnato il malcapitato in Ospedale dove, dopo essere stato curato, ha raccontato quanto fosse avvenuto.

Non appena è stato lanciato l’allarme si sono attivati i mezzi per le ricerche che attualmente vedono impegnati i militari della Guardia Costiera, oltre che ai Vigili del Fuoco e i Carabinieri della Compagnia di Tricase comandati dal Capitano Alessandro Riglietti.

I Caschi Rossi hanno inviato un elicottero e il Nucleo Sommozzatori. Da Lecce è partito un gommone e si occupa delle ricerche anche il Tas (Servizio di Topografia applicata al Soccorso) che si occupa della mappatura delle zone.



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