Divieto di detenere, vendere o comunque distribuire per il consumo sostanze alimentari “in cattivo stato di conservazione”: è con questa accusa che un 51enne di Giurdignano è finito nei guai. L’uomo è stato deferito in stato di libertà, ieri mattina, dai Carabinieri della stazione di Bagnolo del Salento che, con la preziosa collaborazione del personale della Asl di Maglie, lo hanno “pizzicato” a Cannole a bordo di un’auto carica di carne.
La ricostruzione dell’accaduto
Tutto è iniziato durante un normale controllo stradale. Gli uomini delle forze dell’ordine hanno fermato il 51enne di Giurdignano al volante di una Renault Twingo. Che cosa abbia spinto i militari ad “approfondire” non è dato saperlo, fatto è che all’interno del bagagliaio erano “stipati” circa 34 chili di carne bovina e suina destinate, probabilmente, ad un’attività di ristorazione. Il 51enne, come detto, è finito nei guai perché ritenuto responsabile del reato indicato nell’articolo 5, lettera b), della legge numero 283
del 30 aprile 1962.
La carne è stata sottoposta a sequestro. L’autorità giudiziaria, invece, è stata informata dell’accaduto dai militari dell’Arma di Bagnolo del Salento che procede.
