Casarano, spari all’indirizzo di un carabiniere il 23 agosto. Compiuto l’esame balistico sull’autovettura

Ricostruita la scena del crimine che vide protagonista un militare nell’agosto scorso. Appurato che il gesto avrebbe potuto avere conseguenze tragiche. Proseguono le indagini per dare un nome e un movente agli autori.

Lo scorso 22 settembre i tecnici della SIS (Sezione Investigazioni Scientifiche) di Bari unitamente a quelli del Reparto Operativo di Lecce, hanno ricostruito la scena del crimine verificatosi la notte del 23 agosto scorso alle porte di Casarano. Come si ricorderà un militare in forza alla Centrale Operativa della Compagnia Carabinieri di Casarano, poco dopo aver terminato il turno di servizio si stava dirigendo verso la propria abitazione a bordo della sua auto, una Renault 4, quando, in prossimità di una rotatoria notò due autovetture di cui una di grossa cilindrata, in sosta sul margine della carreggiata.

Il militare si accorse delle due macchine e, soprattutto, dell’atteggiamento degli occupanti, ritenuto sospetto.

Probabilmente la stessa percezione di minaccia la ebbero gli occupanti delle autovetture così che, dopo pochi, secondi il militare, fermatosi per chiedere l’intervento dei colleghi, fu raggiunto dall’auto di grossa cilindrata dalla quale furono esplosi non meno di cinque colpi di pistola tutti potenzialmente letali come ha evidenziato l’accurata ricostruzione posta in essere dagli esperti delle Sezioni rilievi.

Tutti gli spari pi furono esplosi con l’intenzione di raggiungere il guidatore che, riuscì a ripiegarsi sotto il cruscotto dell’auto venendo risparmiato così da conseguenze tragiche.
In particolare, i colpi esplosi nella fiancata, se il militare fosse rimasto al posto di guida, lo avrebbero certamente raggiunto ferendolo in modo grave.

La ricostruzione ha permesso appurare  con dovizia di particolari il racconto fornito dalla vittima stessa e dagli altri testimoni che, sebbene indirettamente, ebbero le prime notizie di quanto accaduto.

Ancora di difficile spiegazione il movente di un gesto tanto teatrale quanto efferato e determinato e che, fino ad ora, non ha trovato una spiegazione plausibile da parte degli investigatori e del carabiniere.

Naturalmente le indagini proseguono nel tentativo di dare un’identità  all’autore ed un movente al gesto.



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