Coltivava rigogliose piante di marijuana nel fondo di famiglia: ottiene la scarcerazione

Il Gip Giovanni Gallo, pur convalidando l’arresto di Riccardo Tornese, 27enne residente a Carmiano, ha accolto la richiesta del suo difensore Cosimo D’Agostino e ha disposto l’immediata liberazione, con il solo obbligo di dimora.

Torna in libertà il giovane di Carmiano arrestato mercoledì scorso in flagranza di reato, perché trovato in possesso di 11 piante di marijuana. Il Gip Giovanni Gallo, pur convalidando l'arresto di Riccardo Tornese, 27enne, originario di Campi Salentina, ma residente a Carmiano, ha ordinato l'immediata liberazione, con il solo obbligo di dimora nel comune di residenza.
 
Il giudice ha accolto, dunque, la richiesta del suo difensore Cosimo D'Agostino. L'avvocato, nell'ambito dell'odierna udienza di convalida, ha rilevato che la pena potesse essere contenuta nei limiti, per la concessione del beneficio della sospensione condizionale della stessa (in tale caso non si possono applicare gli arresti domiciliari).

Il giudice per le indagini preliminari ha così emesso ordinanza di scarcerazione, decidendo di revocare la misura cautelare dei domiciliari come aveva disposto, dopo l'arresto, il pm Massimiliano Carducci. Il gip Gallo ha tenuto conto della giovane età e dell'incensuratezza di Tornese che, sentito dal giudice, ha dichiarato come la coltivazione non fosse finalizzata allo spaccio. 
 
Il 27enne era stato arrestato nella prima mattinata del 26 agosto, dai carabinieri della Stazione di Carmiano, insospettiti dai passaggi troppo frequenti del giovane, presso un terreno distante circa duecento metri dalla casa e recintato da un muro alto più di due metri. In questo campo abbandonato da tempo, Tornese aveva dato vita alla coltivazione di 10 rigogliose piante di marijuana, alte circa tre metri. I militari dell'Arma giunti presso l'abitazione, quindi, sono andati a svegliare il ragazzo che ha subito ammesso di essere il coltivatore delle piante,"scagionando" i genitori. La scoperta dei militari non è finita lì: sul terrazzo dell’abitazione è stata trovata una undicesima pianta di marijuana, piantata in un vaso.

Il ragazzo, dopo le formalità di rito è stato accompagnato nuovamente presso il proprio domicilio, in regime di arresti, su disposizione del PM di turno, dott. Carducci. Quest'ultimo ha anche disposto che le piante fossero estirpate e ripiantate in luogo sicuro affinché potessero essere effettuati gli accertamenti chimici del caso.



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