Molestie ai danni di una dottoressa, paziente condannato per tentata violenza sessuale

I giudici, nelle scorse ore, hanno inoltre disposto un risarcimento di 5.500 euro nei confronti della parte civile. I fatti si sarebbero verificati nel mese di settembre del 2016 a Gallipoli.

Era accusato di un approccio sessuale ai danni di una giovane dottoressa e per il paziente arriva la condanna ad 1 anno e 4 mesi.

Il collegio della prima sezione penale (Presidente Stefano Sernia, a latere Sergio Tosi e Alessandra Sermarini) ha ritenuto l’imputato colpevole del reato di tentata violenza sessuale, riconoscendo la “lieve entità” del fatto. I giudici, nelle scorse ore, hanno inoltre disposto un risarcimento del danno di 5.500 euro nei confronti della parte civile, assistita dall’avvocato Domenico Ciccarese.

Inoltre, l’uomo è stato interdetto in perpetuo dai pubblici uffici e da qualsiasi ufficio attinente alla tutela, alla curatela ed all’amministrazione di sostegno, per la durata della pena. Il collegio ha anche disposto la sospensione della pena, subordinata all’integrale risarcimento del danno, entro il termine di sei mesi dalla data della sentenza.

In precedenza, anche il pubblico ministero aveva invocato la condanna, ma per il reato di violenza privata,

Il legale dell’imputato, l’avvocato Pompeo Demitri ha invece chiesto l’assoluzione piena.

I fatti si sarebbero verificati nel mese di settembre del 2016 a Gallipoli. Durante una visita privata, il paziente avrebbe tentato un approccio a sfondo sessuale. La professionista, sarebbe riuscita a divincolarsi, per poi, sporgere denuncia.

L’altro episodio

Occorre ricordare che nel marzo scorso, una dottoressa, nel corso di un servizio di guardia medica, dopo aver ricevuto una chiamata ed essersi recata presso l’abitazione del paziente, avrebbe subito un tentativo di violenza sessuale dallo stesso.
Successivamente è scattata la denuncia per il presunto autore del gesto.

In merito all’episodio, arrivò la dura “condanna” da parte dell’ordine dei medici che espresse piena solidarietà nei confronti della vittima.



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