La Puglia si è svegliata arancione. Significa che si dovranno rispettare regole più “stingenti” per cercare di frenare la curva dei contagi, ma ancor più per evitare che il sistema sanitario arrivi al punto di non poter più gestire i casi che hanno bisogno di ricovero. Serviranno almeno quindici giorni per valutare gli effetti delle restrizioni sulla conta dei nuovi casi di coronavirus, intanto – come si legge nell’ultimo bollettino epidemiologico della Regione scritto sulla base delle informazioni del Direttore del Dipartimento Promozione della Salute Vito Montinaro – con i dati di oggi è stato superato il tetto dei 15mila attuali positivi, persone che stanno facendo i conti con il Covid19.
Su 7.728 test processati sono stati registrati 946 casi positivi: 259 in provincia di Bari, 109 in provincia di Brindisi, 97 nella provincia BAT, 291 in provincia di Foggia, 106 in provincia di Lecce, 83 in provincia di Taranto, 3 residenti fuori regione. 2 casi di provincia di residenza non nota sono stati riclassificati e attribuiti.
Sono stati registrati 15 decessi: 2 in provincia di Bari, 2 in provincia di Brindisi, 7 in provincia di Foggia, 2 in provincia di Taranto.
Dall’inizio dell’emergenza sono stati effettuati 594.530 test. 7.450 sono i pazienti guariti. 15.629 sono i casi attualmente positivi. Più di 900 ricoverati
Il totale dei casi positivi Covid in Puglia è di 23.881, così suddivisi:
- 9.669 nella Provincia di Bari
- 2.579 nella Provincia di Bat
- 1.687 nella Provincia di Brindisi
- 5.718 nella Provincia di Foggia
- 1.697 nella Provincia di Lecce
- 2.365 nella Provincia di Taranto
- 166 attribuiti a residenti fuori regione.
I Dipartimenti di prevenzione delle Asl hanno attivato tutte le procedure per l’acquisizione delle notizie anamnestiche ed epidemiologiche, finalizzate a rintracciare i contatti stretti.
