Abusi edilizi in zone a vincolo paesaggistico, denunciate otto persone

L’operazione, denominata “Another Brick”, è coordinata dai Carabinieri del Nucleo Forestale di Lecce. Utilizzato anche un elicottero.

È in corso dalla mattinata di oggi, l’operazione denominata “Another Brick”, coordinata dal Gruppo Carabinieri Forestale di Lecce, con l’ obiettivo di setacciare tutto il territorio del Salento Meridionale, per accertare reati di interventi edilizi abusivi nelle zone sottoposte a vincolo paesaggistico, come boschi, emergenze naturalistiche, geologiche, idriche e comunque di particolare pregio, individuate dalla Regione.

Un supporto determinante è fornito da un elicottero in dotazione al 6° Nucleo dell’Arma, di base all’aeroporto di Bari-Palese, senza l’ausilio del quale sarebbe difficile scorgere costruzioni realizzate dietro la copertura di vegetazione ovvero di murature elevate.

Nelle ultime ore sono stati svolti tre “blitz” a opera dei  militari del Nucleo di Tricase, che hanno denunciato una persona nelle campagne di Castrignano del Capo, per difformità edilizie consistenti in una sopraelevazione e un seminterrato e altre quattro in agro di Salve, ponendo altresì sotto sequestro, in esecuzione di un provvedimento del Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Lecce, una “lamia”, due “pajare” e un altro fabbricato, tutti abusivi.

I Forestali del Nucleo di Otranto, invece, hanno deferito alla Procura della Repubblica di Lecce tre persone per difformità consistenti nell’elevazione di muri di cinta e due colonne di ingresso, prodromici a lavori di perimetrazione muraria di fondi agricoli.

Le 8 persone coinvolte dovranno rispondere, a vario titolo, dei reati di cui all’ art. 181 del Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio, e dell’ art. 44 del Testo Unico dell’ Edilizia e Urbanistica (Decreto del Presidente della Repubblica 380/2001).