Abbandona i rifiuti su un terreno a Torre Santa Susanna, denunciato 43enne di Guagnano

La scoperta a opera dei Carabinieri della Stazione locale, in collaborazione con i colleghi del Noe di Lecce. Denunciata anche la proprietaria dell’area.

A Torre Santa Susanna, i Carabinieri della Stazione locale, in collaborazione con i militari del Nucleo Operativo Ecologico di Lecce, comandati dal Maggiore Dario Campanella, a conclusione di una serie di accertamenti, hanno denunciato in stato di libertà una 64enne di Torre Santa Susanna e un 43enne residente a Guagnano, per i reati di gestione non autorizzata di rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi e ricettazione.

In particolare, il 43enne, nel corso di un normale servizio di controllo, è stato notato dai Carabinieri mentre scaricava rifiuti ferrosi da un autocarro, all’interno di un’area prospiciente la propria abitazione.

Dopo aver tolto il carico, il 43enne è uscito dalla zona a bordo del mezzo e si è diretto verso San Pancrazio Salentino. Successivamente, è stato fermato dai Carabinieri che hanno rinvenuto nel cassone rifiuti speciali, costituiti da una lavatrice, alcune batterie al piombo, pannelli metallici, parti di condizionatori fuori uso, cavi elettrici, rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche e imballaggi metallici.

A questo punto è stata controllata l’area dove il 43enne aveva scaricato i rifiuti, nel comune di Torre Santa Susanna e gli uomini della “Benemerita” hanno constatato l’esistenza di un’area di circa 600 metri quadrati con all’interno diverse tipologie di rifiuti speciali depositati sul terreno, quali vetro, legno, plastiche varie, rifiuti ferrosi e non ferrosi, oltre a tre autocarri con il cassone carico di rifiuti.

Accertata la mancanza di autorizzazione allo stoccaggio o alla gestione dei rifiuti speciali pericolosi, si è proceduto alla denuncia del 43enne e della 64enne (quest’ultima proprietaria dell’area) e al sequestro del terreno, oltre a contestare la violazione per aver realizzato, depositandoli in maniera incontrollata, uno stoccaggio di rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi in un’area non autorizzata.

L’autocarro utilizzato è stato anch’esso sottoposto a sequestro.

Un’altra denuncia a Cannole

I militari della Stazione Carabinieri Forestale di Otranto hanno deferito in stato di libertà il titolare di un’impresa, ritenuto responsabile del reato di gestione non autorizzata di rifiuti speciali, derivanti da attività commerciale e abbandono degli stessi su suolo pubblico in località dell’Agro del Comune di Cannole.



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