Poteva per davvero essere l’ennesima tragedia dell’estate salentina, ma fortunatamente tutto si è risolto in una grande paura che non ha lasciato gravi conseguenze, tranne qualche trauma e qualche piccola lesione, per cinque ragazzi della provincia di Milano, tutti di età comprsa tra i 18 e i 21 anni, in vacanza, come molti loro coetani, nel tacco d’Italia.
La loro Citroen C4 è andata infatti a sbattere contro il muro di recinzione della Pista Collaudi di Nardò, la famosa Ntc all’interno della quale fanno prove meccaniche le auto di numerose case costruttrici europee ed internazionali.
Purtroppo, al rientro da una serata in un locale notturno del Salento, sulla Avetrana – Nardò, il conducente del veicolo ha perso il controllo dell’autovettura per cause ancora tutte da appurare e approfondire ed ha sfondato il muro di confine della struttura.
Tanta paura anche per i membri dell’equipaggio che si sono trovati a soccorrerli, ma alla fine niente di grave. Due di essi, sono attualmente ricoverati all’Ospedale di Galatina, due a Copertino e uno solo al Sacro Cuore di Gesù di Gallipoli. Nessuno dei cinque versa in gravi condizioni.
Ma l’allarme resta alto nel Salento dopo quanto si è verificato nelle scorse ore. Ieri ha perso la vita Simone Restia, un giovane ventottenne di Lecce che, sulla strada che conduce dal capoluogo alla marina di Frigole dove si stava recando per raggiungere i genitori ha impattato un doblò bianco ed ha perso la vita sul colpo. E sempre nella giornata di ieri è deceduto Armandino Polo, il quarantenne neretino che nei giorni scorsi, proprio sulla strada che conduce a Nardo aveva sbattuto contro una colonnina dell’ente di distribuzione dell’energia. I familiari hanno acconsentito al trapianto degli organi.
