Macabra scoperta quella fatta dalla Polizia del capoluogo salentino. Gli agenti hanno ritrovato il corpo senza vita di un uomo e di una donna che sono caduti in una cisterna dopo che è crollato il pavimento della casa in cui abitavano. Il fatto pare risalga addirittura ad un mese fa.
Un vero e proprio dramma quello che si è consumato questa mattina a Lecce. Al civico 197 di Via Taranto, infatti, la Polizia ha ritrovato due corpi senza vita. Si tratta di Riccardo Martina e Veronica Piggini, due clochard cinquantenni, volti conosciuti a Lecce. Gli agenti sono stati chiamati da un vicino di casa che, insospettito dal cattivo odore che, giorno dopo giorno, diventava sempre più forte, ha pensato bene di chiedere aiuto alle Forze dell’Ordine.
La dinamica della macabra vicenda, da una prima ricostruzione dei fatti, parla del pavimento della casa che è crollato facendo precipitare i due – che, essendo senza tetto, avevano trovato riparo in questa casa dismessa e pericolante – in una cisterna.
La tragedia pare risalga addirittura ad un mese fa ma nessuno aveva ancora notato la loro assenza. Né un amico, né un parente che si sia preoccupato ed allora, quando questa mattina è arrivata la Polizia a controllare, ha trovato per prima il corpo dell'uomo, ormai in decomposizione. A sfondare la porta dell'abitazione ci hanno pensato i Vigili del Fuoco che, a differenza di quanto trapelato inizialmente, solo in un secondo momento hanno rinvenuto anche il cadavere della donna che era rimasto intrappolato nella profonda pozza d’acqua. Le operazioni di recupero sono state delicate e complesse.
Sul posto sono arrivati anche i Carabinieri, gli agenti della scientifica, il sindaco, Paolo Perrone e il procuratore aggiunto di Lecce, Antonio De Donno.
Poco dopo è giunto anche il Procuratore Capo della Republica, Cataldo Motta.