
Stalking alla ex, 47enne leccese arrestato per violazione del divieto di avvicinamento. L’uomo, già ai domicliari, è stato trovato dai poliziotti a casa della donna in evidente stato di ebbrezza, dopo aver danneggiato la porta d'ingresso dell'abitazione e l'ascensore.
Erano le tre circa della notte appena trascorsa quando Daniele Cazzella, 47enne pluripregiudicato originario di Lecce, già ai domiciliari per il reato di stalking nei confronti della ex compagna, si è recato presso l’abitazione della donna, ignorando il divieto. Entrato in casa con le chiavi ancora in suo possesso, l’uomo ha iniziato a gridare in presenza dei bambini di dieci e nove anni, scagliandosi contro il padre della ex convivente che, con prontezza, è riuscita a digitare il 113. In preda alla rabbia l’uomo ha poi danneggiato la porta d’ingresso dell’abitazione e l’ascensore. Trovato in evidente stato ebbrezza dai Poliziotti, giunti tempestivamente sul posto, il 47enne ha assunto un atteggiamento aggressivo nei confronti degli agenti. Alla richiesta dei documenti, infatti, l’uomo, si è avvicinato con aria di sfida a pochi centimetri dal volto di un poliziotto.
Avendo compreso la violazione effettuata, lo stalker ha tentato di fuggire nel tentativo di evitare l’accompagnamento negli uffici della Questura, dove è stato poi condotto ed arrestato, per danneggiamento, violazione di domicilio e maltrattamenti in famiglia, con l’aggravante della continuazione. Dopo gli atti di rito e dopo aver sentito l’autorità giudiziaria competente l’uomo è stato tradotto ai domiciliari presso l’abitazione dei genitori.