Esplosione nella fabbrica di fuochi d’artificio, muore anche il secondo operaio

Non ce l’ha fatta l’operaio investito dall’esplosione all’interno della fabbrica di fuochi pirotecnici in cui ha perso la vita anche il 19enne Gabriele Cosma.

Lottava tra la vita e la morte al Perrino, ma non ce l’ha fatta. E’ deceduto, questa mattina, Gianni Rizzo, 42enne di Carmiano. L’uomo era stato investito dalla deflagrazione all’interno della fabbrica di fuochi pirotecnici della famiglia Cosma.

Dopo l’esplosione, il 42enne venne trasportato d’urgenza al Centro Grandi ustionati dell’ospedale di Brindisi in condizioni gravi: le ustioni coprivano oltre il 90% del corpo.

La vittima era stata sottoposta a numerosi interventi chirurgici per rimuovere i brandelli di pelle bruciata. Ma il cuore non ha retto e stamattina è subentrato un arresto cardiocircolatorio.

Un’altra vita, quindi, si è spenta a causa dell’incidente nel quale è morto sul colpo Gabriele Cosma, 19enne figlio del titolare della ditta.

Intanto prosegue l’attività giudiziaria nell’inchiesta aperta per far luce sulla vicenda.

 



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