
Due incendi hanno colpito il cuore di due centri salentini nella notte. A Salve le fiamme sono divampate in un parcheggio privato di un rivenditore d'auto e si sospetta la natura dolosa ed intimidatoria del gesto, a Surbo invece è stata distrutta un'auto per cause accidentali
È stata una notte calda, anzi bollente quella a cavallo tra l’ultimo giorno di marzo ed il primo di aprile. Sono divampate le fiamme in due centri salentini, territorio ormai non nuovo a questi tipi di attentati. Due roghi estesi che hanno danneggiato sei auto in totale. Salve e Surbo sono stati i protagonisti in negativo di questa notte di paura.
Il primo rogo ha interessato il centro sud salentino ed è divampato poco prima di mezzanotte. Le fiamme si sono scatenate in via Veneto ed hanno avvolto cinque auto parcheggiate all’interno di una struttura adibita ad hoc. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco del distaccamento di Ugento, raggiunti anche da quelli di Tricase. Ancora non si può dire con certezza quale sia la natura dell’incendio, ma, dai primi rilievi ed accertamenti effettuati dai Carabinieri, sembrerebbe che si sia trattato di un gesto intimidatorio e quindi di dolo.
Fiamme anche a Surbo, dove ad essere danneggiata da un incendio è stata una “Nissan Micra” parcheggiata in via Moravia. Ad intervenire sul posto per spegnere il rogo sono stati i caschi rossi di Lecce. Con ogni probabilità, in questo caso, sembra che si sia trattato di un evento accidentale.