Ha colto nel segno il servizio finalizzato al contrasto della produzione e spaccio di sostanze stupefacenti che ha visto impegnati i carabinieri dell’Aliquota Radiomobile. Al termine del “controllo” a finire nei guai è stato Antonio Sicuro, pensionato 68enne di Carpignano Salentino. L’uomo – arrestato in flagranza di reato – aveva scelto un terreno, a pochi passi dal cimitero comunale per coltivare alcune piante di marijuana. Non solo, la stessa sostanza è stata trovata anche in casa. Ma per capire come si sono svolti i fatti, tocca andare con ordine.
La perquisizione
Erano da poco passate le 11.00, quando gli uomini in divisa hanno bussato alla porta dell’abitazione del pensionato per una perquisizione personale e domiciliare. All’interno sono stati trovati due involucri, contenenti complessivamente trentaquattro grammi di marijuana, già essiccata. Lo stupefacente era nascosto nella cucina.
Ma non è finita qui. In un terreno agricolo di sua proprietà, in località “Santuario”, i carabinieri del Norm di Maglie hanno trovato due piante di marijuana in piena vegetazione. Gli arbusti erano alti circa un metro e mezzo. Custoditi in una cassetta in legno, invece, altri cinquantatré grammi. Erano stati messi ad essiccare, al riparo di una tettoia.
Il tutto è stato sottoposto a sequestro.
L’epilogo
Il 68enne, alla fine, è stato sottoposto al regime degli arresti domiciliari presso la sua abitazione. L’Autorità Giudiziaria è stata informata dai carabinieri del Norm di Maglie, intervenuti.