In giro di notte con un carrello della spesa, era pieno di purificatori rubati da una scuola

Gli elettrodomestici erano stati rubati da tre aule della Direzione Didattica Statale IV Circolo “Sigismondo Castromediano”

Questa notte, i Carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Lecce hanno segnalato alla Procura della Repubblica del capoluogo salentino due uomini, entrambi del luogo, per il reato di furto aggravato. I guai per loro sono cominciati durante un servizio di controllo del territorio nelle periferie della città, quando i militari non hanno potuto fare a meno di notare i due che si aggiravano con un carrello della spesa, in piena notte. A quel punto, insospettiti, gli uomini in divisa hanno proceduto con il controllo e l’identificazione. Il carrello serviva per trasportare tre purificatori d’aria, in ottime condizioni e con numero di serie intestato.

Chiesti lumi, le giustificazioni fornite dai due uomini sul rinvenimento degli elettrodomestici non hanno convinto i militari. Hanno raccontato, infatti, di averli trovati, abbandati, nelle campagne limitrofe. Ma le dichiarazioni sono state ritenute inattendibili.

Durante le perquisizioni personali, a uno dei due soggetti, è stato rinvenuto un passamontagna di tipo “mefisto”, che è stato sequestrato.

I successivi accertamenti hanno permesso di scoprire che gli elettrodomestici erano stati rubati da tre aule della Direzione Didattica Statale IV Circolo “Sigismondo Castromediano”, dove si erano introdotti dopo aver forzato la porta antincendio. Il valore complessivo del materiale sottratto è stimato intorno ai 2.500 euro.

Al momento del furto, le telecamere di videosorveglianza dell’istituto non erano funzionanti. Sono intervenuti anche i militari della sezione rilievi del nucleo Investigativo di Lecce per i necessari approfondimenti scientifici.

Uno dei due era anche sottoposto alla libertà vigilata, per cui dovrà rispondere anche della violazione connessa alla citata misura.

È importante sottolineare che il procedimento si trova nella fase preliminare e che l’eventuale colpevolezza in ordine ai reati contestati, dovrà essere accertata in sede di processo nel contraddittorio tra le parti