“Sei un afgano? Allora sei un ladro come tutti gli altri”. E via con l’accoltellamento. È quanto successo nel corso della serata di ieri nei pressi della stazione ferroviaria di Lecce dove, a restare ferito, è stato un ragazzo di origini mediorientali.
La vicenda si è stata scoperta quando una ambulanza del 118 ha richiesto un pronto intervento da parte di una volante della Polizia, annunciando un accoltellamento. Gli agenti si sono precipitati sul posto dove hanno identificato la vittima: si trattava di un 24enne afgano, tremante a seguito della ferita da arma da taglio rimediata poco prima.
Dopo le cure del caso (con la ferita giudicata guaribile dai sanitari del Pronto Soccorso in 10 giorni), il giovane ha raccontato la vicenda. In particolare, ha spiegato che mentre stava camminando lungo via Oronzo Quarta, qualcuno lo ha fermato e con voce alta ha chiesto chiaramente se fosse di origini afgane.
La risposta, naturalmente affermativa, ha scatenato l’ira dell’aggressore che ha continuato a urlare: “…gli afgani sono tutti ladri”. A quel punto l’uomo ha iniziato a spingere il ragazzo, ha fatto seguito un colpo in direzione del petto che il giovane è riuscito a schivare parandosi con il braccio sinistro.
A quel punto, però, ha capito che il colpo non era stato sferrato a mani nude. Ravvisando un forte dolore all’avambraccio, l’afgano si è accorto che il suo assalitore brandiva un pugnale la cui lama appuntita aveva colpito in pieno il muscolo del braccio. A questo punto l’aggressore ha tentato un secondo affondo, senza esito, e infine, dopo aver inferto due colpi di pugnale, ha concluso la sua aggressione con alcuni calci sulle gambe.
Il ragazzo, nonostante il dolore, è riuscito ma poco dopo ha perso i sensi, accasciandosi per strada e richiamando l’attenzione di qualche passante. Poi l’arrivo dei sanitari e delle Forze dell’Ordine. A quel punto gli agenti hanno dato il via alle indagini che, in breve tempo, hanno portato a rintracciare un 50enne marocchino, El Mostafa Yedda il suo nome. L’uomo, a seguito di perquisizione personale, veniva trovato in possesso di un pugnale a serramanico aperto, della lunghezza totale di 15 centimetri con lama appuntita ed affilata di 7 cm.
Il nordafricano versava in una situazione di ebbrezza e al momento dell’arresto ha opposto resistenza, riempiendo di insulti di vario degli agenti della Sezione Volanti. Al termine degli accertamenti il fermato, che risultava anche irregolare sul territorio, veniva tratto in arresto per tentato omicidio, minacce e resistenza a Pubblico Ufficiale.
‘Gli afgani sono ladri’, e lo accoltella al braccio. Arrestato un 50enne marocchino nei pressi della Stazione
‘Sei afgano?’. Con questa domanda un marocchino ha avvicinato un 24enne nella serata di ieri nei pressi della stazione di Lecce e, una volta ricevuta risposta, lo ha accoltellato al braccio per poi fuggire via. L’uomo, un marocchino, è stato rintracciato e arrestato.