Trovato senza vita in un B&B nel centro di Lecce, la Procura apre un’inchiesta

Il Pubblico Ministero di turno, Maria Vallefuoco, ha disposto l’autopsia che sarà eseguita probabilmente nella giornata di domani, dal medico legale, Ermenegildo Colosimo

La Procura apre un’inchiesta sul decesso di un 41enne leccese, trovato senza vita all’interno di un B&B di Piazza Mazzini. Il reato ipotizzato è quello di morte come conseguenza di altro reato, a carico di ignoti.

Il Pubblico Ministero di turno, Maria Vallefuoco, ha disposto l’autopsia che sarà eseguita probabilmente nella giornata di domani, dal medico legale, Ermenegildo Colosimo. Lo specialista già nel corso dell’esame esterno cadaverico ha prelevato i campioni di sangue che saranno analizzati allo scopo di verificare l’eventuale presenza di alcool e sostanza stupefacente.

Il macabro ritrovamento è avvenuto nella mattinata di ieri. Sono stati i gestori della struttura ricettiva a lanciare l’allarme. Sul luogo del dramma, sono giunti i sanitari del 118, che hanno tentato, invano, di rianimare la vittima, per poi non poter fare altro che constatarne il decesso.

Nell’appartamento sono state trovate diverse bottiglie di alcolici e tracce di sostanza, presumibilmente stupefacente.

Sul luogo anche gli agenti di Polizia della Questura di Lecce, che hanno compiuti tutti i rilievi del caso.



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