Il mercoledì nero sulle strade salentine non si è concluso in mattinata con il terribile incidente sulla Surbo – Trepuzzi in cui ha drammaticamente perso la vita la diciannovenne Carlotta Angelica Martella, gettando nello sconforto la comunità surbina, appena pochi giorni dal decesso – sempre a causa di un sinistro – della giovane Valentina Costa. Purtroppo la lunga scia di sangue non si è arrestata con l'incidente alle porte di Trepuzzi, ma è continuata in serata con un'altra tristissima notizia.
Una Fiat Stilo sulla quale viaggiavano quattro lavoratori tunisini, impegnati in una giornata dedicata raccolta delle angurie, per cause ancora da stabilire, ma probabilmente complice l'alta velocità, è finita fuori strada e, dopo essersi ribaltata più volte, è andata ad impattare contro alcune rocce presenti al margine del percorso stradale in una contrada vicinissima alla Nardò – Avetrana, Contrada Coluccia per l'esattezza.
Per due di loro, Mohamed Harbaqui, 37enne e Karim Haj Hassen, 26enne, non c'è stato nulla da fare e vani sono stati i tentativi di soccorso subito sopraggiunti dopo l'impatto. I due lavoratori nordafricani sono morti sul colpo. Per altri due, invece, in codice rosso, si sono aperte le porte del Vito Fazzi di Lecce dove sono sotto le cure dei medici.
Insieme agli operatori del 118, sul posto vi erano gli uomini del comando di polizia municipale di Nardò a cui spetterà comprendere le dinamiche che hanno determinato prima la perdita di controllo e poi l'impatto.
Va detto che la zona non è nuova a incidenti mortali. Soltanto 10 giorni fa sulla Nardò Avetrana si è verificato il terribile impatto che ha strappato alla vita una giovane mamma. Nell'incidente riportarono gravi conseguenze anche il figlio della donna e il suo compagno. In quel caso a scontrarsi furono due auto.