Ciclista e pedone investiti a Lecce, un ribaltamento sulla Surbo-Casalabate. Non c’è pace sulle strade del Salento

Troppo lunga la sequela di incidenti, il più delle volte mortali, che in questo mese di giugno ha funestato le strade della provincia di Lecce.

Non è stata una giornata facile quella di ieri per i mezzi di soccorso del 118 leccese che si sono dovuti recare contemporaneamente su più posti, per dare assistenza a tre cittadini coinvolti in altrettanti incidenti stradali.

Il più grave quello che sulla Surbo-Casalabate, per causa ancora tutte da stabilire – anche se a detta del malcapitato a seguito dell’invasione della corsia da parte di un furgone – ha riguardato la vettura di un anziano che è finito fuori strada a bordo della sua Dacia. C’è voluto l’intervento dei Vigili del Fuoco, per estrarre l’uomo che è stato trasportato in codice rosso per dinamica all’ospedale “Vito Fazzi” di Lecce.

Contemporaneamente, sulla Tangenziale Est, nei pressi del City Moda, un sinistro ha coinvolto una ragazza di 18 anni, che viaggiava a bordo della sua bicicletta. Anch’ella è stata trasportata in codice rosso presso il nosocomio salentino, dove è tutt’ora ricoverata.

Infine, nello stesso orario, un pedone nel capoluogo è stato investito da un’automobile, mentre era intento ad attraversare la strada. Al momento le sue condizioni non destano preoccupazione.

Prosegue, insomma, la lunga e paurosa scia di incidenti che in questi giorni ha funestato il Salento senza sosta.

Tutto era cominciato domenica 16 giugno quando in Viale Papa Giovanni Paolo II, all’altezza della svolta per Via Rapolla, una Megane aveva investito lo scooter sul quale viaggiava 15enne Luna Benedetto, insieme a un amico. Terribile l’impatto che è costato la vita alla giovanissima.

Due giorni dopo altro grave impatto sulla Lecce-Gallipoli all’altezza dello svincolo per Sannicola. Qui un 46enne che aveva imboccato la strada contromano, aveva impattato contro un altro mezzo sul quale viaggiava un Carabinieri ferendo altre tre persone.

Nel pomeriggio del 20 di giugno, poi, altra triste storia che ha riguardato il 20enne di Carmiano, Alessio Quarta. Il ragazzo, a bordo del suo scooter, perdendo il controllo, era scivolato sul una strada nei pressi della Riserva Naturale delle Cesine, nel tratto di strada che collega Vanze a Specchia-Ruggeri.

Strada maledetta anche per 41enne, Francesco Guarnieri, che all’alba del 21 giugno, ha perso la vita sulla rotatoria nei pressi dell’ospedale di Campi Salentina. Nulla da fare per il militare che è morto sul corpo a seguito dell’impatto contro un albero.

Il giorno dopo, a perdere la vita sulla Lecce-Maglie, l’agente di Polizia Tommaso Verdoscia. Per il 50enne di Sternatia non c’è stato nulla da fare a seguito dell’impatto con altre autovetture.

Altro grave incidente, fortunatamente non letale il 23 giugno a Guagnano, dove un ragazzino di 15 anni, a bordo della bicicletta, era stato investito da una macchina, dovendo subito ricorrerre alle cure mediche presso l’ospedale di Lecce.

Mortale è stato l’impatto il giorno dopo sulla Calimera-Melendugno, tra lo scooter sul quale viaggiava il Dirigente del Comune di Martignano, Pantaleo Rosato e un’auto che viaggiava in senso contrario.