‘Lascia stare la mia fidanzata’, due albanesi pestano il titolare di un bar e filmano l’aggressione

A finire nei guai sono Ervin Teodori e Albert Muca, due cittadini albanesi volti già noti alle forze dell’ordine che hanno aggredito il gestore di un bar con calci e pugni. All’origine del ‘lezione’ l’accusa di avere una relazione sentimentale con la fidanzata di uno dei due.

Per capire come si sono svolti i fatti tocca partire dalla fine: dall’arresto del 27enne Ervin Teodori e del 33enne Albert Muca entrambi di origini albanesi, entrambi residenti a Galatina, entrambi volti già noti alle forze dell’ordine per rissa. A stringere le manette ai loro polsi,  i Carabinieri della Stazione di Galatina su  esecuzione di un Ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica – Sezione dei Giudici per le Indagini Preliminari del Tribunale Di Lecce.
 
Raccontato l’epilogo è necessario fare un passo in dietro e tornare al 25 febbraio scorso. Quel giorno, quando da poco erano passate le 18.30, i due dopo aver finito, in tutta tranquillità, una consumazione all’interno di un bar di Galatina hanno improvvisamente cambiato modo di fare accusando il gestore dell’esercizio commerciale di avere una relazione sentimentale con la fidanzata di Ervin.  Le parole sono diventate minacce, le minacce in men che non si dica hanno lasciato il posto a calci e pugni, in varie parti del corpo. Percosse particolarmente violente e ripetute fino a far sanguinare, anche vistosamente, il povero malcapitato.
 
A raccontare la gravità delle botte ricevute anche le lesioni riportate che hanno costretto la vittima all’immediato ricovero e come se non bastasse anche ad un intervento chirurgico d’urgenza. Una frattura chiusa e una frattura pluriframmentaria scomposta alla scapola destra, una frattura scomposta della III costola sinistra, varie ferite lacero contuse al volto ed alla testa sono state refertate nel nosocomio e  giudicate guaribili dai medici che lo hanno soccorso e medicato in 30 giorni.
 
Ma quel giorno, anche grazie all’intervento immediato dei Carabinieri della locale stazione allertati da una segnalazione telefonica di una donna presente all’interno dell’attività commerciale è iniziata anche l’attività di indagine che ha permesso poi di stringere il cerchio intorno ai due albanesi. I militari, infatti, dopo aver ascoltato il raccolto della testimone, hanno visionato le immagini del sistema di videosorveglianza a circuito chiuso del bar. Dai frame è stato possibile, poi, risalire agli autori tant'è che molto probabilmente è proprio dal telefonino cellulare di Teodori, utilizzato per filmare l’aggressione del gestore, che è arrivata la conferma.
 
Ervin Teodori e Albert Muca, dopo la notifica dell’ordinanza di custodia cautelare in carcere, sono stati accompagnati presso le rispettive abitazioni in regime di arresti domiciliari.
 



In questo articolo: