Lavori di bonifica della discarica di Cavallino, accertamenti della Guardia di Finanza. Cinque denunce

L’opera è finanziata con i fondi Por Puglia 2014/2020 (circa 13 milioni di euro), relativi alla tutela dell’ambiente e alla promozione delle risorse naturali.

Conclusi gli accertamenti investigativi sui lavori di bonifica della discarica di Cavallino. I militari del nucleo di polizia economico-finanziaria hanno già inviato un’informativa in Procura. E sarebbero stati segnalati cinque nominativi: il responsabile del procedimento; il direttore dei lavori e i tre rappresentanti legali delle ditte incaricate dei lavori.

Rispondono a vario titolo ed in diversa misura delle ipotesi di reato di: falso in atto pubblico, turbativa d’asta, frode nelle pubbliche forniture e turbata libertà del procedimento di scelta del contraente.

Gli accertamenti degli uomini della Guardia di Finanza hanno riguardato i lavori di bonifica nell’impianto di rifiuti di Masseria Guarini a Cavallino. E le relative attestazioni sulla regolare esecuzione dei lavori. Gli interventi, inoltre, sarebbero stati messi in atto con materiali ritenuti non idonei rispetto ai requisiti stabiliti nell’appalto. Adesso, sulla scorta delle conclusioni dei finanzieri, sarà la Procura a tirare le somme dell’inchiesta.

L’opera è finanziata con i fondi Por Puglia 2014/2020 (circa 13 milioni di euro), relativi alla tutela dell’ambiente e alla promozione delle risorse naturali.



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