Litiga con il fratello per l’eredità e accoltella la cognata ‘sfiorandole’ il polmone, 53enne in prognosi riservata

La lite tra due fratelli di Nardò è degenerata al punto che rischiava di trasformarsi in tragedia. Il maggiore ha estratto un coltello e ferito la cognata all’altezza dell’addome.

Ha rischiato di trasformarsi in tragedia la discussione scoppiata tra due fratelli di Nardò, uno di 56 anni e l’altro di 54, per una eredità contesa. La convivente del più piccolo, probabilmente per cercare di placare gli animi, si è beccata una coltellata all’altezza dell’addome e ora si trova ricoverata, in prognosi riservata.

La ricostruzione dell’accaduto

Tutto è nato quando la donna si è presentata al Pronto Soccorso dell’Ospedale di Nardò con una ferita di arma da taglio. Impossibile, di fronte a quella scena, non “informare” il locale commissariato che ha inviato  sul posto una volante incaricata di far luce sulla vicenda . Che cosa era accaduto è stato chiaro poco dopo. I due consanguinei stavano discutendo animatamente all’interno della stazione di servizio che si affaccia su via XXV Luglio, quando ad un certo punto la situazione è degenerata al punto che il maggiore ha estratto un coltello. Dalle parole al sangue il passo è stato breve. La 53enne neretina, forse mentre cercava di evitare il peggio, è stata accoltellata.

La donna si trova ora ricoverata, in prognosi riservata, all’Ospedale di Galatina. Il referto dei medici parla di una ferita da taglio intercostale con interessamento polmonare.

Grazie alle testimonianze raccolte dai poliziotti del commissariato di Nardò è stato possibile ricostruire i fatti così come sono accaduti. I racconti di chi ha assistito alla scena e le indagini hanno portato al provvedimento di fermo a carico del 56enne, accompagnato nella sua abitazione. L’accusa è di tentato omicidio.



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