Stroncato da un malore, forse un arresto cardiaco, mentre si trovava alla guida della sua auto in compagnia della fidanzata. Ha avuto solo il tempo di accostare, di dire alla sua giovane passeggera “mi sto sentendo male”, poi il nulla. Si è accasciato sul volante, privo di vita. Se n’è andato così Gabriele Franco, due giorni prima del suo compleanno. Di anni avrebbe dovuto farne 29.
La ricostruzione dell’accaduto
Le lancette dell’orologio avevano da poco segnato le 4.30. La coppia stava tornando a casa, dopo una serata passata con gli amici, quando il ragazzo ha iniziato ad avere dei problemi. La fidanzata ha chiamato subito il 118, ma quando l’ambulanza è giunta sul posto per il ragazzo non c’era più nulla da fare. I sanitari a bordo hanno tentato in tutti i modi di rianimarlo, ma ogni tentativo è stato vano. Come nulla ha potuto la fidanzata che sedeva accanto a lui, ora sotto shock. Qualsiasi malore abbia avuto, è stato fulmineo. In pochi secondi ha strappato via Gabriele all’affetto dei suoi familiari, della sua fidanzata e dei tanti amici e conoscenti.
Sul luogo della tragedia è arrivata anche da una pattuglia dei carabinieri e del nucleo operativo e radiomobile della locale compagnia che ha cercato di ricostruire quei drammatici momenti.
La notizia ha lasciato tutti senza parole, increduli. Gabriele era un bravo ragazzo, d’estate ha lavorato come bagnino in un lido in località Baia Verde. Se n’è andato così, senza un perché. Tra due giorni avrebbe compiuto 29 anni.
