È ancora sconvolta la comunità studentesca salentina. La notizia della morte del 23enne che, nella notte tra gli scorsi venerdì e sabato, si è lanciato dal quinto piano dell’appartamento in cui abitava nei pressi della centralissima Piazza Mazzini desta sgomento. Il giovane di Nardò risiedeva a Lecce e frequentava l’Università del Salento.
Al vaglio delle Forze dell’Ordine la ricostruzione degli attimi che hanno preceduto il gesto tragico grazie anche alla raccolta delle testimonianze dei vicini che hanno raccontato di aver ascoltato un litigio con una ragazza prima che la situazione degenerasse drammaticamente.
Continua la lunga scia di sangue che ha a che vedere con i nostri giovani, talvolta troppo fragili per fare fronte e reagire ai dispiaceri e alle difficoltà della vita. Lanciarsi nel vuoto a 23 anni nel pieno di un percorso di maturazione formativa lascia senza parole nel rispetto anche del dolore immenso della famiglia.
