Morto il pescatore scomparso, corpo ritrovato in mare

Trovato il cadavere di Michele De Razza, 80enne pescatore di Nardè² che da martedè¬ non aveva fatto rientro in casa dopo esser uscito a pescare.

Dopo due giorni di ricerche è stato rinvenuto il cadavere di Michele De Razza, 80enne pescatore neretino che era uscito martedì pomeriggio per andare a pescare e non era più rientrato a casa. Nella mattinata odierna, la triste scoperta da parte di un peschereccio.

Dalle 16 di martedì pomeriggio era scomparso nel nulla, ora, purtroppo, è stato ritrovato morto. L’ansia e l’angoscia, quindi, hanno lasciato il posto alla disperazione per la consapevolezza che ormai ogni speranza è vana. Dopo circa 48 ore di ricerca, infatti, è stato ritrovato in mare il corpo senza vita di Michele De Razza, l’ottantenne pescatore di Nardò disperso martedì nel primo pomeriggio. Il cadavere dell’uomo è stato ritrovato questa mattina da un moto peschereccio a circa un miglio dalla costa di Gallipoli, il quale ha subito avvisato la guardia costiera.

Il pescatore era uscito due giorni fa per fare quello che più amava al Mondo, andare a pescare e stare a contatto con la natura. Il viaggio che lo portava verso Santa Caterina (scogliera dove abitualmente andava a svolgere il suo mestiere) però, purtroppo, sarebbe stato anche l’ultimo. L’avvistamento del cadavere, come detto, è stato segnalato alla locale capitaneria di porto, che ha poi provveduto al recupero della salma, ora custodita nella camera mortuaria dell’ospedale di Lecce “Vito Fazzi”, dove è toccato ai familiari il terribile rito del riconoscimento. In quel momento si è avuta la certezza che si trattasse proprio del pescatore neretino.

Restano ora da stabilire retroscena e reale svolgimento dei fatti perché si è in attesa dell’autopsia prevista nei prossimi giorni, che aiuterà a capire quali siano state le cause del decesso dell’anziano.



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