Nascondeva un panetto di hashish nella sua abitazione. 40enne dai domiciliari finisce in carcere

La scoperta ad opera dei Carabinieri nel corso dell’operazione antidroga del 28 settembre scorso nel centro di Lecce. Ieri il provvedimento restrittivo che ripristina la custodia cautelare in carcere.

Il 28 settembre scorso è stata effettuata dai Carabinieri della Compagnia di Lecce e del Nucleo Investigativo un’operazione antidroga nel centro di Lecce in pieno giorno. Un intervento assai movimentato cominciato nel primo pomeriggio e che ha visto molte pattuglie dislocate nelle vie del centro storico e nei pressi di via Duca degli Abruzzi e Vico De Argenteris, spesso teatro di problemi di microcriminalità posti in essere da persone che si sostentano grazie allo spaccio di stupefacente per il mercato locale.
 
Nella circostanza i Carabinieri hanno arrestato un cittadino gambiano Colley Mussa, notato dai militari mentre spacciava; al termine di un inseguimento a piedi fino a Viale Lo Re l'uomo era stato trovato in possesso di circa 100 grammi di marijuana confezionati in 200 dosi. Da qui gli uomini dell'Arma hanno esteso i controlli ad altre abitazioni, tra cui quella occupata da Vito Erman Maggiore un 40enne leccese agli arresti domiciliari a causa di vicende legate agli stupefacenti.
 
Nel corso della perquisizione domiciliare, svolta anche grazie all’ausilio del Nucleo Cinofili di Modugno, i militari hanno rinvenuto un panetto di hashish di circa 40 grammi riconducibile proprio all’uomo.
 
Tale situazione, segnalata al Tribunale di Sorveglianza, ha portato nella giornata di ieri all’emissione nei confronti del 40enne di un’ordinanza di ripristino della custodia cautelare in carcere, per cui, nel pomeriggio, i Carabinieri si sono recati presso l’abitazione di Maggiore e, dopo aver notificato il provvedimento restrittivo, lo hanno tradotto presso la casa circondariale di Borgo San Nicola.



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