
Patteggia la pena, l’operatore scolastico accusato di molestie a scuola verso una giovane studentessa.
Il giudice Valeria Fedele, nelle scorse ore, ha accolto l’istanza della difesa, rappresentata dagli avvocati Rita Ciccarese e Francesco Calcagnile.
Un operatore scolastico di 60 anni, di un paese del circondario di Otranto, in servizio, all’epoca dei fatti, presso un istituto di istruzione secondaria a Lecce, ha patteggiato 1 anno e 6 mesi di reclusione (pena sospesa e non menzione).
Rispondeva dell’accusa di violenza sessuale aggravata.
I fatti si sarebbero verificati all’inizio dell’anno scolastico 2022-2023.
L’inchiesta, coordinata dal pubblico ministero Luigi Mastroniani, ha preso il via dalla denuncia presentata, presso i carabinieri, dalla madre della giovane studentessa.
Secondo l’accusa, il 60enne avrebbe rivolto apprezzamenti volgari verso la ragazza, all’epoca dei fatti 14enne, all’interno della scuola. Non solo, poiché le avrebbe“rubato” un bacio sulla guancia e le avrebbe anche dato una pacca sul sedere. Tali episodi si sarebbero verificati, a volte, in presenza di altre persone.
La famiglia della ragazza è assistita dall’avvocato Stefania Pancosta.