Ieri l’operazione “Perseo” (leggi), grazie alla quale sono state assicurate alla Giustizia 12 persone accusate di estorsione e spaccio di droga. Ad appena un giorno di distanza l’operazione “Reset” (leggi), che ha portato all’arresto di quattro persone, affiliate alla Sacra Corona Unita che, nelle ultime settimane a Lecce, sono state coinvolte in sparatorie, ferimenti e tentati omicidi. Tutti gli arrestati, inoltre, risultano essere implicati nel traffico di sostante stupefacenti.
A seguito di quest’ultimo intervento non sono tardati ad arrivare gli attestati di stima a Magistratura e Forze dell’Ordine per il successo registrato in materia di lotta alla criminalità.
“All’ultima pericolosa escalation di episodi criminali in città le Forze dell’Ordine hanno risposto come sempre con professionalità, rigore, tempismo e velocità operativa”, ha affermato il presidente della Provincia di Lecce, Antonio Gabellone. “A 24 ore dall’operazione che ha visto impegnati i nostri Carabinieri nel Nord Salento registriamo con la medesima soddisfazione e il sollievo dovuto alla gravità degli ultimi preoccupanti episodi l’operazione messa a segno dalla Squadra Mobile della Questura di Lecce, brillantemente condotta dal Questore Vincenzo Carella.
Sparatorie, tentati omicidi, affari con la droga: gli ultimi arresti messi a segno in queste ore restituiscono un quadro di una criminalità che a fatica ma pur sempre pericolosamente tenta di riorganizzarsi e ristrutturarsi in gruppi, ferita sul nascere dall’azione delle nostre forze dell’ordine.
Occorre continuare su questa strada – ha concluso – tenere costantemente alta la guardia e operare nel segno della legalità, con l’esempio che deve essere dato dalle stesse istituzioni, per impedire che questi focolai di illegalità diventino qualcosa di più importante e esteso. E il lavoro odierno degli uomini della Squadra Mobile della Questura leccese si muove rassicurante in questa direzione”.
Gli fa eco il Consigliere Regionale, Saverio Congedo, “Non credo sia superfluo sottolineare – dice – la risposta che gli inquirenti e le Forze dell’Ordine stanno fornendo alla criminalità dopo gli episodi degli ultimi giorni, la dimostrazione eloquente che l’attenzione su questo versante non è mai calata. Una offensiva a tutto campo, che riguarda diversi tipi di attività criminose e che è una decisa affermazione della legalità sul territorio. Insomma, più che un segnale ai cittadini sul piano della sicurezza e a chi delinque, forte, chiaro e immediato. Congratulazioni ai magistrati e alle Forze dell’Ordine – conclude Congedo – in attesa che giungano nuove risorse per affrontare al meglio la sfida quotidiana sulla sicurezza”.
Il plauso alla magistratura e agli inquirenti arriva anche dagli onorevoli salentini Teresa Bellanova e Salvatore Capone. “Siamo grati al Procuratore Motta e al Questore Carella – scrivono – per aver voluto, ripetutamente in sede di Conferenza stampa, tranquillizzare i cittadini leccesi e noi tutti a conclusione dell’operazione “Reset” . Quasi contestuale, peraltro, all’operazione “Perseo” condotta dai Carabinieri di Campi Salentina. Le dichiarazioni sia del Procuratore che del Questore, quando ricorda che l’operazione di polizia trova la sua utilità anche dal punto di vista della sicurezza pubblica della città, sono, anche dal punto di vista simbolico, di grande importanza. Da parte nostra, non potevamo non raccogliere, come parlamentari la preoccupazione dei cittadini, ovviamente sconvolti da quanto stava accadendo, e ancor di più fare presente al Ministro e al Governo la convocazione d’urgenza del Comitato per l’Ordine pubblico e la Sicurezza, resasi evidentemente necessaria – concludono- anche ai fini di una disamina più accurata di quanto accaduto negli ultimi due anni, e della richiesta di risorse e mezzi idonei a contrastare la criminalità comune e organizzata”.