Ottiene i domiciliari, 12 ore dopo si fa ‘ribeccare’ con la droga. Nuovi guai per un 38enne

Carmine De Rinaldis, 38enne di Cerfignano arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti era riuscito ad ottenere i domiciliari. 12ore dopo è finito nuovamente nei guai per lo stesso reato.

Era stato arrestato qualche settimana fa, alla fine di ottobre per l’esattezza, dai Carabinieri della Stazione di Otranto per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. A tradire Carmine De Rinaldis, 38enne di Cerfignano, frazione di Santa Cesarea Terme, in quel caso fu il nervosismo dimostrato di fronte agli uomini in divisa che lo avevano fermato ad normale posto di blocco sulla strada che collega il comune idruntino alla vicina Uggiano La Chiesa.
 
Il comportamento dell’uomo e alcune infiorescenze di marijuana ‘notate’ sull’auto avevano spinto i militari ad estendere la perquisizione anche alla sua abitazione. Quando in casa sono spuntati fuori circa 40 grammi di cocaina, oltre 3 grammi di hashish, e 185 grammi di ‘marija’ per il 38enne si sono aperte le porte di Borgo San Nicola. La sua permanenza nella casa circondariale di Lecce, però, è durata poco. Su istanza di parte, a De Rinaldis sono stati concessi i domiciliari.
 
Peccato però che 12 ore dopo dalla sottoposizione alla misura cautelare domiciliare, anche meno, per l’uomo sono iniziati altri guai. ‘Merito’ del fiuto dei Carabinieri, questa volta della stazione di Poggiardo, che ha consentito di cogliere nuovamente l’uomo in flagranza del medesimo reato.  
 
I militari, infatti, hanno bussato nuovamente alle porte della sua abitazione per eseguire una perquisizione personale e domiciliare. E le sorprese non sono mancate:  il 38enne è stato trovato in possesso di due involucri di sostanza stupefacente,  anche in questo caso marijuana, del peso complessivo di circo 180 grammi. L’uomo, pertanto, è stato tratto in arresto, e su disposizione del Pubblico Ministero di turno, sottoposto nuovamente alla misura degli arresti domiciliari.

Ma per Carabinieri della Stazione di Poggiardo, non è finita qui. In uno dei numerosi servizi svolti, come quello che ha portato all’arresto di Carmine De Rinaldis, a finire nei guai è Oronzo Guida 53enne di Ruffano, ma domiciliato a Santa Cesarea Terme. L’uomo volto già noto alle forze dell’ordine è stato arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Nell’abitazione del 53enne,  sono spuntati fuori circa 20 grammi di cannabis, già suddivisa in involucri pronti per essere ceduti, nonché un bilancino di precisione e tutto l’occorrente per il confezionamento delle dosi.

Su disposizione del Pubblico Ministero di turno, Dott.ssa Maria Vallefuoco, Guida è stato tratto in arresto, ma ne è stata disposta l’immediata liberazione attesa la quantità non eccessivamente elevata di sostanza stupefacente rinvenuta. L'indagine però continua, non è del tutto escluso che tra i due arrestati possa esserci un collegamento nell'attività di spaccio di stupefacenti. Ipotesi per ora che dovranno trovare conferme. 

Anche Luigi Daniele Protopapa, 29enne di Alliste dovrà difendersi dall’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. Anche in questo caso per il ragazzo i guai sono iniziati al termine di una perquisizione domiciliare effettuata dal personale dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Casarano. In casa del 29enne gli uomini in divisa hanno trovato un panetto di Hashish di circa 50 grammi, 10 dosi confezionate della stessa sostanza per altri 17 grammi, un involucro contenente 10 grammi di Marijuana esiccata, una confezione di 1 grammo con all’interno semi di cannabis. Il tutto finito sotto sequestro insieme al materiale e a tutta l’attrezzatura indispensabile per in confezionamento. Secondo gli uomini in divisa, anche i 260 euro in banconote di piccolo taglio ritrovate nell’appartamento confermerebbero l’attività illecita. Per il 29enne sono così scattati i domiciliari. 

 



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