I Carabinieri, giunti in soccorso, hanno bloccato l'aggressore e lo hanno disarmato, trovando, altresì, un pugnale di 14 cm nascosto nel giubbotto dell’uomo.
Ricordiamo che dopo la sentenza di secondo grado vi sono state una serie di polemiche con l’intervento di Briatore, titolare all’epoca dei fatti, del marchio Twiga, ed è arrivata anche la nota “chiarificatrice” della Procura.
L'imprenditore ha immediatamente consegnato tutto ai carabinieri e ha sporto denuncia contro ignoti. Le forze dell'ordine stanno indagando per risalire all'identità degli autori
La Corte d’assise d’appello di Lecce ha assolto gli imputati dal reato di riduzione in schiavitù, dichiarando prescritto il reato di associazione a delinquere e condannandoli per estorsione.
L’area interessata al riempimento con rifiuti ha un’estensione di 3,60 ettari; i materiali sono stati riversati fino al livellamento con il piano campagna