“L’ufficio tecnico del Comune di Otranto, centro di gestione del potere da parte dei sodali, è segno inequivocabile della spregiudicatezza e disinvoltura degli indagati”. Le parole del Gip nell’ordinanza
Due sono finite in carcere e otto ai domiciliari. L’indagine ha preso il via nel 2017, sono complessivamente 60 gli indagati. Sequestrati beni per milioni di euro