Sicurezza in città, patto presentato in Prefettura. “Coinvolgimento anche del settore privato”

Presentato ieri pomeriggio, presso la Prefettura di Lecce, il Patto per la sicurezza urbana in città. Tra le proposte, un coinvolgimento maggiore del settore privato affinché aumentino le iniziative integrate legate alla prevenzione.

Tanti i temi affrontati ieri, in via XXV Luglio, durante la discussione del Patto per la sicurezza urbana della Città di Lecce. All’incontro, iniziato intorno alle ore 17.00 presso la Prefettura di Lecce ed alla presenza del Prefetto dott. Claudio Palomba, hanno partecipato il sindaco di Lecce, Carlo Salvemini; i vertici locali di Polizia di Stato, Carabinieri e Guardia di Finanza; i rappresentanti di Provincia e Regione, ma anche quelli delle Associazioni di categoria, delle Organizzazioni sindacali e delle associazioni dei Consumatori.

Come alcuni giorni fa aveva dichiarata il primo cittadino di Lecce, Carlo Salvemini, sul suo profilo social, “In questi mesi abbiamo lavorato in questa direzione partendo da una consapevolezza”. Insomma, la necessità è quella di collaborare tra le istituzioni, promuovendo anche “un coinvolgimento anche del settore privato a sostegno di attività di promozione della sicurezza dei cittadini, di controllo del territorio. E’ il tema della sicurezza partecipata”.

Un protocollo che, precisa Salvemini, segnerà l’avvio di iniziative organiche ed integrate di prevenzione sociale mirate alla riqualificazione del tessuto urbano, al recupero del degrado ambientale e delle situazioni di disagio sociale, che contribuiranno ad elevare i livelli di sicurezza e vivibilità urbana e di coesione sociale nella città di Lecce. “Un impegno assunto con la comunità – conclude – al quale diamo seguito”.



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