Avrebbe perseguitato l’amante, ricattando lei e il marito con un video a sfondo sessuale. Un uomo di mezza età di Taurisano è finito sotto processo con l’accusa di stalking, come disposto al termine dell’udienza preliminare, dal gup Marcello Rizzo.
L’imputato, a seguito del rinvio a giudizio, dovrà presentarsi il 17 giugno, dinanzi al giudice monocratico per l’inizio del processo. Assistito dall’avvocato Giuseppe Presicce, potrà dimostrare l’estraneità alle accuse. La presunta vittima di stalking si è costituita parte civile con l’avvocato Sonia Santoro.
Secondo l’accusa rappresentata dal pm Alessandro Prontera, l’uomo avrebbe perseguitato con telefonate, appostamenti e pedinamenti l’ex amante, anche in presenza dei figli minorenni, tra il 2019 e il 2020. In un’occasione, l’uomo dopo aver pedinato l’ex amante ed il marito si sarebbe avvicinato ad essi. Ed ostentando un video a sfondo sessuale li avrebbe provocati, dicendo: “guardate questo video con tua moglie…guarda cosa fa tua moglie“.
Tali comportamenti indussero la donna a coltivare propositi di suicidio ed a presentare denuncia presso la stazione dei carabinieri di Taurisano.
Non solo, lo stalker fu raggiunto dalla misura cautelare del divieto di avvicinamento alla ex amante ed ai suoi familiari.
