Processo ultras Lecce: tutti assolti dall’accusa di associazione a delinquere

I giudici della seconda sezione collegiale hanno ritenuto colpevoli alcuni tifosi solo di singoli episodi, con condanne comprese tra 1 anno e 10 mesi e 4 mesi.

Si conclude con l’assoluzione “perché il fatto non sussiste” per il reato più grave, l’associazione a delinquere, il processo che vedeva imputati gli ultras del Lecce.. Per sedici di loro, è “caduta” la pesante accusa.

I giudici della seconda sezione collegiale ( Presidente Roberto Tanisi) hanno ritenuto colpevoli alcuni tifosi solo di singoli episodi, con condanne comprese tra 1 anno e 10 mesi e i 4 mesi.

Nello specifico: 1 anno e 10 mesi per Juri Zecca, 26 anni di Lecce; 1 anno e nove mesi a Marcello Impellizzeri, 28enne leccese e Marco Falbo, 26enne di Lecce; Salvatore Andrea Polimeno, 27enne di Lecce dovrà scontare un anno e sei mesi di reclusione; Vito Cristian Baglivo, 42enne di Lecce è stato condannato a un anno e tre mesi di reclusione.

E ancora Antonio Peciccia, 31enne, nove mesi di reclusione; Leo De Matteis, 36enne leccese, otto mesi di reclusione; Gianluca Leone, 44enne di Squinzano e Andrea Capasa, 32enne di Lecce, condannati a sei mesi di reclusione; Andrea De Mitri, 41 anni e Alessandro Bosco, 33 anni, ( entrambi di Lecce) a quattro mesi di reclusione.

Pena sospesa per Peciccia, Capasa, De Mitri, Bosco e Leone.

Inoltre: per Marcello Impellizzeri, Leo De Matteis, Andrea Capasa, Gianluca Leone, Peciccia Antonio, Alessandro Bosco, Marco Falbo, Juri Zecca e Salvatore Andrea Polimeno è scattato il divieto di accedere alle manifestazioni sportive sul territorio nazionale e l’obbligo di firma in Questura in occasione della partite del Lecce per due anni.

Assolti, “perché il fatto non sussiste” : Salvatore De Matteis, 38enne; Simone De Mitri, 37enne di Surbo; Giuseppe Feudo, 46enne di Lecce; Marcello Santopietro, 41enne di Lecce; Stefano Chironi, 36enne di Lecce, Cristian Grieco, 42enne di Lecce.

L’Avvocato Generale Ennio Cillo, in una scorsa udienza, ha invocato quasi settant’anni di carcere.

Vi erano poi altri imputati, per i quali il pm aveva già invocato l’assoluzione nel merito e l’estinzione del reato per “intervenuta prescrizione”: Gaetano De Pascali, 26enne di Muro Leccese; Giampiero Greco, 33enne di Merine, Gianluca Greco, 43 anni di di San Cesario, Marco Malinconico, 31enne di Lecce, Stefano Melli, 42enne di Lecce, Marco Pennetta, 42enne di Lecce, Claretta Pindinello, 30 anni di Racale, Carmine Quarta, 32 anni di Surbo, Antonio Paolo Rolli, 36enne di Leverano, Andrea Sammati, 43enne di Castromediano di Cavallino e Pier Vincenzo Spagnolo, 39enne di Campi Salentina; Luca Campilungo, 35 anni di Carmiano. E ancora Riccardo Signore, 24enne di Lecce; Giancarlo e Massimiliano Vincenti, 32enni di Muro Leccese, assolti nel merito per reati minori.

Durante il processo sono stati ascoltati, in qualità di testimoni della difesa, celebri calciatori, allenatori e giornalisti.

I fatti si sarebbero verificati a partire dal 2008. Tra gli episodi contestati, la presunta aggressione al calciatore Soulemaine Diamoutene per i suoi trascorsi calcistici con la maglia del Bari ( per questo episodio è arrivata la condanna dei responsabili);scontri con forze dell’ordine e altre tifoserie; disordini nel corso della festa del centenario; lancio non autorizzato di fumogeni.

Sono assistiti tra gli altri, dagli avvocati Giuseppe Milli, Francesco Calabro, Carlo Sariconi, Viola Messa, Stefano Pati, Giancarlo Dei Lazzaretti, Mario Ciardo, Silvia Mauro, Anna Grazia Maraschio, Luigi e Roberto Rella, Renata Minafra, Nicola Caroli, Paolo Cantelmo, Carlo Reho,Stefano Prontera, Francesco De Giorgi, Cosimo Castrignanò.



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