Rapine a Nardè². Già liberi i tre giovani neretini

Nel verbale della confessione dei tre ragazzi ritenuti i rapinatori che hanno messo a subbuglio la città di Nardè², ci sarebbero state delle irregolarità e il PM non ha convalidato gli arresti

Un vizio di procedura e salta la convalida dell’arresto per i tre ragazzi finiti in manette perché ritenuti gli autori delle quattro rapine consumato a Nardò nel giro di 10 giorni.
Ad oggi, quindi, il 19enne Iacopo  Perrone e i 18enni Luca Pranzo e Mattia Colazzo, tutti del posto, sarebbero in libertà, a distanza di poche ore.

Sembra che a causa di un vizio procedurale nella verbalizzazione della confessione, il PM di turno, Paola Guglielmi, non abbia potuto convalidare gli arresti. E’ ancora difficile comprendere bene cosa sia realmente accaduto e il Magistrato, nei prossimi giorni, potrebbe disporre nuove misure.

Certo, gli agenti di Polizia in collaborazione con i militari della Compagnia di Gallipoli, nell'ambito dell'Operazione Nardò Sicura, non hanno da subito avuto dubbi sulle responsabilità dei fatti che hanno preoccupato non poco gli abitanti del centro neretino, così come è stato illustrato in sede della conferenza stampa tenutasi ieri sera in via Lupiae. Si attendono i risvolti.