Recuperata la barca a vela incagliata a Torre Pali, è stata condotta nel porto di Leuca

Il natante, denominato “Star Life”, è stato utilizzato per un trasporto di migranti avvenuto in Sicilia lo scorso 7 dicembre.

Non era stato possibile procedere al recupero nell’immediato a causa delle condizioni metereologiche sfavorevoli, fortunatamente, però, questa si è disincagliata da sola ed è stato possibile metterla in sicurezza.

La barca a vela, monoalbero, spiaggiata a Torre Pali e denominata “Star Life” è stata rimorchiata verso un punto di ormeggio idoneo nel porto di Santa Maria di Leuca.

Sono stati i militari della Guardia Costiera che durante un sopralluogo finalizzato al monitoraggio dell’unità e in attesa dell’intervento dei sommozzatori dei Vigili del Fuoco, accortisi del disincaglio del natante, hanno deciso di condurla in luogo sicuro, sempre in coordinamento con l’Autorità Giudiziaria alla quale si è chiesto il sequestro in quanto il mezzo è legato a un evento migratorio.

L’obiettivo è stato quello di evitare un affondamento con la conseguente distruzione del monoalbero dalle onde, anche in considerazione della vicinanza degli scogli. Pertanto, adesso, l’imbarcazione è in stato di sicurezza, ormeggiata presso il Molo “terzo braccio” del Porto di Leuca.

I militari, hanno agito soprattutto allo scopo di assicurare la sicurezza, restituendo una porzione di specchio d’acqua all’uso pubblico e per evitare, da un lato, che si dia il via a un processo di demolizione di una barca affondata, sicuramente antieconomico e, dall’altro, di eliminare i relitti che ingombrano la costa del versante ionico della penisola salentina.



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