Incidente dopo l’attraversamento di una volpe selvatica: sentenza stabilisce il risarcimento del danno

L’attraversamento di una volpe determinò un incidente su strada priva di segnaletica “attraversamento animali selvatici”, Regione e Provincia condannate al risarcimento del danno.

Volpe provoca incidente su strada priva di segnaletica “attraversamento animali selvatici”, Regione e Provincia condannate al risarcimento del danno. La sentenza del Tribunale di Lecce, depositata nei giorni scorsi, riguarda un sinistro avvenuto ad ottobre del 2012, intorno alle ore 6.15. Quella mattina due donne di Salice, a bordo di una Dacia Sandero, percorrevano la provinciale 17 Salice-Veglie, in direzione Veglie. Improvvisamente, dal ciglio stradale, sbucò una volpe selvatica. L’auto, nonostante il tentativo di frenata, a causa della nebbia e dell’asfalto bagnato, non fece in tempo ad evitare l’animale. Sbandò e poi finì per ribaltarsi. Sul posto intervennero i carabinieri di Campi Salentina e il 118. Quest’ultimo trasportò una delle due donne presso l’ospedale di Copertino. Fortunatamente solo lesioni lievi, ma la Sandero dovette essere demolita.

Le due donne, tramite l’avvocato Marco Ligori, dopo i necessari tentativi di comporre la lite in via extragiudiziale, hanno successivamente citato in giudizio Regione Puglia e Provincia di Lecce. Il danno riconosciuto per l’auto demolita è di complessivi 6.120 euro; mentre, per le leggere lesioni subite dalla donna trasportata all’ospedale, il  risarcimento è pari a 363,32 euro. A questi importi si aggiungono interessi e spese legali.

“La sentenza – spiega l’avvocato Ligori – è importante in quanto stabilisce una responsabilità solidale della Provincia di Lecce e della Regione Puglia nella causazione di sinistri aventi ad oggetto l’attraversamento di animali selvatici sulle strade salentine, se prive della segnaletica verticale. Per il Tribunale di Lecce, infatti, l’omessa segnalazione di pericolo, attestante il probabile attraversamento di animali selvatici, integra un comportamento colposo ascrivibile sia alla Regione che alla Provincia, in virtù dei poteri conferiti dalla legge”.

“In linea di principio – aggiunge il legale – sulla scorta delle norme statali vigenti, alla Regione sono affidate funzioni di programmazione e di coordinamento dell’attività faunistico-venatoria con ulteriori compiti sostitutivi e di controllo, mentre alla provincia sono affidate prevalentemente funzioni amministrative sulla base della subdelega parziale conferita dalla Regione. La Provincia, considerato che non è dotata della piena autonomia decisionale in materia, ma solo di una delega parziale di funzioni, è chiamata a rispondere in solido con la Regione per i danni cagionati dagli animali selvatici. Il provvedimento del Tribunale di Lecce rimarca, indirettamente, la inadeguatezza delle strade salentine specie con riferimento al traffico automobilistico. Tale esigenza si accentua nel periodo estivo in cui automobilisti da tutta Italia e dall’Europa si riversano sulle nostre località. Occorre una riflessione generale da parte degli enti preposti al fine di rendere le nostre strade sicure e scongiurare ogni potenziale pericolo”.

di Rosario Faggiano



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