
A seguito delle indagini della Polizia di Stato, sono state denunciate altre tre persone, raggiunti anche da Daspo, che avrebbero partecipato a una rissa al termine della partita di Calcio Galatina-Gallipoli del 17 ottobre
Gli accertamenti, svolti dagli agenti dei Commissariati di Galatina e di Gallipoli, sono partiti dal Pronto Soccorso dell’ospedale di Galatina dove un uomo di 34 anni si era presentato la sera della partita lamentando dolore ad una gamba e riferendo di aver avuto un banale incidente; gli era stata diagnosticata la frattura scomposta della gamba con prognosi di giorni 30.
Ricostruendo i fatti gli agenti, grazie alla visione delle immagini degli impianti di video sorveglianza, hanno accertato che vi era stata una rissa e hanno riconosciuto e identificato, oltre al ferito, altri due supporter del ‘Gallo’, che hanno partecipato allo scontro.
I tre sono stati deferiti all’AG poiché ritenuti responsabili di rissa, lesioni gravi e porto di oggetti atti ad offendere, e nei loro confronti sono stati emessi dal Questore di Lecce Vincenzo Massimo Modeo, a seguito dell’istruttoria condotta dalla Divisione Anticrimine, tre provvedimenti di Daspo con divieto di assistere a manifestazioni sportive da 2 a 7 anni.
Il 17 ottobre 2024 si era disputato presso il campo sportivo “Pippi Specchia” di Galatina, l’incontro di calcio valevole per la Coppa Italia di Eccellenza Pugliese tra le due compagini a cui avevano partecipato circa 1000 persone di cui quasi 200 tifosi gallipolini e per l’accensione di alcuni fumogeni da parte dei tifosi del Gallipoli, identificati e deferiti all’Autorità Giudiziaria, erano stati emessi, quattro provvedimenti.