Ritrovati a Francavilla e San Pancrazio due escavatori rubati a Salve. Nei guai due brindisini

Avevano un valore di oltre 150mila euro i mezzi sottratti il 9 febbraio scorso ad un imprenditore edile salentino. Uno era stato anche riverniciato.

Erano finiti in provincia di Brindisi i due escavatori cingolati del valore di oltre 150mila euro che erano stati sottratti ad un imprenditore edile salentino durante alcuni lavori a Salve, il 9 febbraio scorso.

A ritrovarli sono stati i Carabinieri dell’Aliquota Operativa della Compagnia al termine degli accertamenti scaturiti dopo la denuncia presentata proprio dal legittimo proprietario.

Il primo mezzo, un escavatore cingolato Fiat Hitachi di colore rosso, modificato nei dati identificativi, è stato trovato in Contrada Carlo Di Noi Inferiore. Il secondo, un escavatore cingolato marca Fiat Kobelco, completo di benna e anch’esso modificato nei dati identificativi, è stato, invece, rinvenuto su un appezzamento di terreno adiacente alla Strada Provinciale 74 che congiunge San Pancrazio Salentino e Mesagne.

Il mezzo era stato riverniciato ed era privo della targhetta identificativa del numero di telaio, certamente asportata al fine di renderne difficile l’identificazione. La targhetta era stata sostituita da un’altra targhetta relativa ad un mezzo di costruzione più recente.

Dagli accertamenti conseguenti al ritrovamento dei mezzi, sono emersi profili di responsabilità in ordine al reato di riciclaggio a carico di 2 persone, di 30 e 43 anni, entrambe residenti in provincia di Brindisi, che sono state deferite all’Autorità Giudiziaria.

Gli escavatori sono stati restituiti al proprietario.



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