Tutto parte da una segnalazione fatta nel pomeriggio di ieri nella quale si comunicava che, in via Cesare Battisti, un uomo si era posto all’inseguimento di un giovane in fuga fra le auto in transito.
In seguito all’avvertimento una volante della Polizia di Stato è sopraggiunta sul posto e, individuato il fuggitivo, lo ha bloccato.
Il ragazzo intento a effettuare l’inseguimento era un dipendente di una ditta che svolge servizi di portierato che, mentre stava lavorando, ha notato due giovani correre velocemente all’esterno del negozio inseguiti, altresì, da personale della Coin.
A quel punto, intuendo che i due datisi alla fuga avevano probabilmente compiuto un furto, si è messo immediatamente alle loro calcagna e, nello specifico, del ragazzo fermato dagli agenti.
Il fermato, E.A., brindisino ventiquattrenne con precedenti specifici, nonché sottoposto ad avviso orale emesso da pochi mesi dal Questore di Torino, è stato tratto in arresto e condotto agli arresti domiciliari.
Il ragazzo ha giustificato il furto di cinque confezioni di profumi di marca Trussardi, Gucci, Boss e Paco Rabanne, per un valore complessivo di oltre 300 Euro, adducendo la motivazione dello stato di necessità.
I profumi erano avvolti all’interno di un involucro artigianale, costituito da carta stagnola in diversi strati e nastro adesivo, che avrebbe consentito di eludere il sistema antitaccheggio presente all’uscita di ogni porta dell’esercizio commerciale.
Nello zaino abbandonato per terra alla vista della polizia, è stata ritrovata una placca antitaccheggio, probabilmente proveniente dallo stesso negozio, utilizzata dal malvivente come sentinella all’ingresso per verificare il perfetto funzionamento del sistema.
Del complice si sono perse le tracce e i le ricerche in zona hanno dato esito negativo.
